I bambini hanno osservato ed esplorato i quadrati e i rettangoli del decanomio.
In questa esperienza i bambini visualizzano la proprietà commutativa della moltiplicazione.
Completano il decanomio inserendo il numero dei quadretti di ogni rettangolo e colorano con lo stesso colore i rettangoli con numero uguale.
Inizia una discussione durante la quale ogni bambino individua un prodotto e la moltiplicazione corrispondente e cerca il suo rettangolo situato in posizione simmetrica rispetto alla diagonale colorando i due rettangoli con lo stesso colore.
…prodotto 40…rettangolo 8 x 5 e 5 x 8…il rettangolo è lo stesso ma orientato in modo diverso…i fattori sono scambiati
ma anche …rettangolo 10 x 4 e 4 x 1
…prodotto 21…rettangolo 7 x 3 e 3 x 7
…prodotto 12..rettangolo 4 x 3 e 3 x 4 ma anche 6 x 2 e 2 x 6
In questa fase si ricercano “tutte” le moltiplicazioni che danno lo stesso risultato.
I bambini cercano e colorano i rettangoli simmetrici riportando i prodotti corrispondenti.
I bambini tracciano la diagonale rappresentata dai quadrati.
Lungo la diagonale si incolla con il nastro adesivo un foglio da lucido. I bambini riproducono le colonne e le righe e riportano nei rettangoli la moltiplicazione corrispondente.
I bambini ribaltano lungo la diagonale il foglio da lucido con i rettangoli e ritrovano nell’altra metà della tabella gli stessi rettangoli con le stesse dimensioni ma capovolti. I rettangoli si sovrappongono perfettamente e i fattori sono scambiati.
Le conclusioni
Si concettualizza la PROPRIETA’ COMMUTATIVA DELLA MOLTIPLICAZIONE: CAMBIANDO L’ORDINE DEI FATTORI IL PRODOTTO NON CAMBIA.
L’esperienza si conclude con la riflessione che la proprietà commutativa facilita la memorizzazione delle tabelline. Basta conoscere un prodotto per conoscerne due.
Utilizzando il foglio da lucido incollato con lo scotch lungo la diagonale della tavola pitagorica, i bambini scoprono che nell’altra metà ci sono gli stessi risultati ottenuti ribaltando i numeri della moltiplicazione.
Maestra…basta imparare solo metà della tavola pitagorica.
L’attività continua con: