Tagliare una mela a metà…mangiare mezzo panino…spezzare un biscotto a metà…bere mezzo bicchiere d’acqua…scrivere in metà pagina…sono solo alcune delle esperienze che i bambini riportano quando si chiede se hanno già sentito parlare della metà.
A scuola molte volte hanno piegato la pagina a metà per ottenere due colonne su cui scrivere.
Ora si tratta di concettualizzare e fissare il concetto.
Partiamo da un rettangolo disegnato e ritagliato da un foglio e ancora una volta, come abbiamo già imparato a fare, lo pieghiamo a metà e otteniamo due parti uguali. Verbalizziamo il procedimento e le osservazioni.
Ognuna delle due parti uguali la chiamiamo META’ o anche 1/2 UN MEZZO…incomincio a parlare di UNA PARTE SU DUE CIOE’ 1/2.
Applichiamo quanto scoperto disegnando e dividendo a metà alcuni segmenti…intanto i bambini si esercitano nell’uso del righello e scoprono alcune corrispondenze…1 cm è lungo 2 quadretti da 0,5…allora 4 cm sono 8 quadretti…i quadretti sono il doppio dei centimetri.
E 10 quadretti sono 5 centimetri…la metà…
La metà si può fare non solo con in numeri pari che divisi per 2 danno un risultato esatto, senza il resto.
Dividiamo i numeri dispari a metà….la metà di 1 è mezzo cuore cioè 0,5…di 3 è 1 cuore e mezzo cioè 1 e mezzo cioè 1,5…di 5 è 2 cuori e mezzo cioè 2 e mezzo cioè 2,5…si incomincia a parlare della virgola che separa i cuori interi dai cuori a metà, separa la parte intera dalla parte più piccola cioè decimale. Si incomincia a buttare le basi per i numeri decimali che verranno introdotti in terza.
…”Nel righello la metà di 5 cm è 2 cm interi e un pezzo che si trova tra il 2 e il 3 ed è indicato con una linea più lunga”… è l’analogia che alcuni bambini riescono a scoprire.
Questo mi fa pensare che si può proporre di dividere a metà segmenti la cui lunghezza è dispari o usando gli euro. Se ci sarà tempo…altrimenti si rimanda al prossimo anno.
Realizziamo l’albero della metà. E’ un diagramma ad albero che se lo “leggiamo dall’alto verso il basso” troviamo la metà ma…se lo”leggiamo dal basso verso l’alto” troviamo il doppio.
Anche qui viene spontaneo continuare l’albero dicendo….la metà di 3 è 1 e mezzo, cioè 1,5…e il doppio di 1 e mezzo è 3.