…è il 1 aprile…i bambini sono già proiettati verso le risate e gli scherzi che ci saranno.
La maestra si inserisce in questo clima con la proposta di uno scherzo matematico.
Cerco tra la banca di problemi del Rally matematico transalpino. Trovo diversi problemi con la tematica “pesci”. Scelgo il quesito “I DUE PESCI” che affronta il confronto tra aree tra figure diverse anche su quadrettatura.
E’ un’ottima occasioni per lavorare sulla scomposizione, composizione e confronto tra superfici di figure scegliendo tra le unità di misura quella adatta alle superfici da confrontare.
…scherzetto del primo d’aprile…
Il link per scaricare il testo del problema.
I bambini sono tutti concordi nell’affermare che il pesce di Marta è il più grande…ha la coda più grande…il muso è più grande…
Per i bambini è un’attività nuova. Fornisco loro indicazioni di lavoro per giungere alla risposta.
Procedi nel seguente modo.
Osserva i pesci, riproducili sul quaderno e suddividili opportunamente considerando che sono stati realizzati utilizzando le forme-modello indicate.
Non per tutti è facile riprodurre su griglia quadrettata le figure proposte. Ad alcuni bambini segno sulla griglia i punti che poi uniscono con linee tracciate con il righello.
E’ l’occasione per ricordare la relazione…1 cm corrisponde a due quadretti da 0,5 cm del quaderno…14 quadretti sono 7 cm sul righello…i quadretti del quaderno sono il doppio dei centimetri sul righello…i centimetri del righello sono la metà dei quadretti del quaderno.
I bambini lavorano anche alla lim condividendo la ricerca e il lavoro di suddivisione dei pesci.
Il lavoro continua…
Indica le forme-modello che compongono i pesci.
Si prosegue…
Riproduci su un foglio a quadretti tutte le forme-modello che compongono i pesci, colorale come concordato, ritagliale e confrontane le superfici.
Per concludere…
Componi le forme-modello di ogni pesce in modo da formare rettangoli o quadrati di cui è facile contare la superficie.
Al termine i bambini scoprono che con i pezzi di ogni pesce si riesce a costruire un rettangolo con le dimensioni di 5 cm e 2 cm. I bambini sanno che per stabilire il numero dei quadrati che compongono i rettangoli si usa la moltiplicazione…5 x 2 = 10
Quindi il pesce di Paolo è formato da 10 quadrati ma anche il pesce di Marta è formato da 10 quadrati.
I due pesci sono grandi uguali, cioè sono equiestesi.
Nessuno dei bambini ha ragione.