Dopo le PARTI DELLA PIANTA e le FOGLIE, propongo la classificazione delle piante in base alle foglie: AGHIFOGLIE, LATIFOGLIE, SEMPREVERDI, CONIFERE E CADUCIFOGLIE.
Osserviamo la forma delle foglie e classifichiamo gli alberi in AGHIFOGLIE E LATIFOGLIE.
Le AGHIFOGLIE sono piante con foglie aghiformi cioè a forma di ago ……. pino, abete, tasso, cipresso, cedro, larice…
Le LATIFOGLIE sono piante con foglie a lamina larga…melo, pero, frassino, betulla, ciliegio, alloro, quercia…
Osserviamo ora le piante come si presentano d’inverno.
Ci sono alberi che in inverno hanno la chioma verde, non perdono le foglie e le cambiano di continuo. Sono chiamati SEMPREVERDI.
Ci sono anche piante che in inverno sono spoglie; ogni anno in autunno perdono le foglie e le rinnovano in primavera. Sono dette CADUCIFOGLIE.
Osserviamo alcuni SEMPREVERDI… e scopriamo che alcuni sono AGHIFOGLIE come l’abete, il pino, il cipresso, il cedro e altri sono LATIFOGLIE come l’edera, l’alloro, l’olivo, l’agrifoglio e il pungitopo.
Cerchiamo con il BLU le aghifoglie e con il ROSSO le latifoglie.
Allego la scheda dei sempreverdi utilizzata in classe, da scaricare.
LE CONIFERE
A questo punto presento una nuova classificazione; quella delle conifere.
Osserviamo i frutti delle aghifoglie presenti nella scheda. Sono le pigne, frutti legnosi a forma di cono. Per questo si chiamano CONIFERE.
Facciamo inoltre notare che nel tronco si trova una sostanza appiccicosa che i bambini hanno ancora toccato. E’ la RESINA che si trova nel tronco delle conifere che le protegge dal gelo.
Infine osserviamo le foglie dei sempreverdi: sono dure e lucide, ricoperte da una cera che le ripara dal gelo e limita la perdita di acqua (traspirazione) delle foglie.
Sul quaderno fissiamo queste osservazioni.
Passiamo alle CADUCIFOGLIE. Notiamo che tra le caducifoglie c’è il LARICE, una conifera che perde le foglie. Come già fatto in precedenza la cerchiamo, è l’unica conifera che non è un sempreverde.
Tutte le altre hanno le foglie con la lamina larga, le latifoglie,….betulla, castagno, frassino, noce, nocciolo, quercia, tiglio, pioppo. Le cerchiamo.
Ci soffermiamo sul motivo per cui le caducifoglie non hanno le foglie; in inverno il terreno è gelato e le piante non riescono a prendere l’acqua necessaria alla produzione del nutrimento. Perdere le foglie è una forma di difesa dal freddo.
Allego la scheda delle caducifoglie utilizzata in classe, da scaricare.
Per far capire le trasformazioni dei sempreverdi e delle caducifoglie in base al ciclo stagionale, osserviamo la chioma e illustriamo come si presenta nelle varie stagioni.
Allego le schede delle stagioni delle piante da scaricare.
Per richiamare alla memoria il percorso effettuato, realizziamo un cartellone.
Allego le immagini utilizzate.
Concludiamo con questo esercizio.
Allego anche una VERIFICA da somministrare al termine dell’attività.
Grazie
Emanuela prego.
Le faccio i miei complimenti.. è stata chiara ed asaustiva allo stesso tempo.La seguirò con interesse.Sono una mamma alle prese con una dad quasi inesistente che cerca di correre ai ripari.
Sono contenta di esserle stata utile. Grazie !
grazie monica oh fatto i compiti grazie a te
grazi se no e ero ancora la prima pagina