Celebrare la Giornata della Donna alla scuola primaria.
La Giornata internazionale della donna si festeggia ogni anno l’8 marzo.
Durante questa giornata si vogliono ricordare tutte le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne nel corso dei secoli.
Perchè la giornata della donna si celebra l’8 marzo?
La giornata della donna viene spesso collegata a due avvenimenti storici.
Il primo risale al 1911, ed è quello che per molti diede origine a questa festa. L’8 marzo di quell’anno, infatti, un gruppo di operaie di un’industria tessile di New York stava scioperando da giorni contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Per stroncare la protesta, i proprietari dell’azienda avevano bloccato le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire.
A un tratto però qualcosa andò storto e scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici. Tra queste donne c’erano molte immigrate (anche italiane) che cercavano solo di migliorare la propria condizione di vita.
Il secondo evento storico allo stesso modo dimostra l’impegno delle donne per i propri diritti e la propria libertà ed è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale. Nella giornata dell’8 marzo 1917 oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada a protestare contro lo zar e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile.
In Italia, la Giornata della Donna viene celebrata ufficialmente dal 1946, l’anno seguente alla fine della Seconda guerra mondiale. Quell’anno è ricordato nella Storia italiana anche perchè le donne votarono per la prima volta. Si decise allora di creare un simbolo per l’8 marzo: l’UDI (Unione Donne Italiane) propose la mimosa, il fiore giallo e profumato che in tutta Italia fiorisce tra febbraio e marzo.
Ulteriori approfondimenti ed attività ai links:
https://progettoipazia.com/2022/03/02/8-marzo-giornata-internazionale-della-donna/
Pixel art per la Giornata internazionale della donna – Fantavolando
Perché regalare le mimose l’8 marzo?
Non regalate le mimose se siete all’estero. Questo fiore infatti è simbolo della giornata della donna solo in Italia. La scelta risale al 1946 quando due donne dell’Unione Donne d’Italia (UDI), Rita Montagnana, antifascista che aveva preso parte alle lotte partigiane e Teresa Mattei, storica militante comunista, proposero il rametto di mimosa come simbolo in quanto rappresenta bene l’energia, la forza e la tenacia delle donne. L’Italia era appena uscita dalla guerra e un fiore economico e bello che cresceva spontaneo apparve come la soluzione più adatta. Non dimentichiamo che se la mimosa è un’usanza italiana, la giornata internazionale della donna è nata invece negli Stati Uniti, nel 1908, su iniziativa delle donne socialiste che organizzarono la prima giornata della donna in occasione di un loro raduno nel “Garden Theater” di Chicago. Da quel momento, molte nazioni iniziarono a celebrare la ricorrenza in date diverse e solo nel 1921 furono unificate nella data dell’8 marzo. Una giornata per rendere omaggio a tutte le donne, per celebrare le lotte per i diritti, le conquiste costate anni di contestazioni e tenacia.